Pagine

14/08/13

Dal Produttore al ProDUTtoRe

CiaO A tuTti!!!

Aripenserete: "Che post è mai questo?"

Beh.... l'idea é arrivata dal mio orto... state ad ascoltare...

Questa primavera, io e mio Marito ci siamo cimentati per la prima volta nel coltivare ortaggi, verdure e frutta e devo dire che la prova è riuscita abbastanza bene!

E' veramente una grande soddisfazione avere un orticello da curare giorno per giorno e vedere che il sacrificio del lavoro produce buoni risultati.

Ho voluto creare questo TAG "Dal Produttore al Produttore" perché, quando abbiamo pensato di creare un orto nel giardino di casa, la prima cosa a cui ho pensato è stata di inventarmi nuove ricette con cui poter utilizzare tutti i frutti del "Sudato" lavoro...
Se dico sudato, non è mica uno scherzo!
Il primo giorno che mi sono dedicata a pieno alla coltivazione, non solo mi sono beccata un'insolazione ma, mi sono anche bruciata la schiena però, quando la mattina all'alba apro la finesta e vedo i fiori di Zucca, i pomodori, l'insalata, le fragole.... allora... non penso più al sacrificio bensì, alla soddisfazione di vedere tutta quella meraviglia.
Da oggi in poi, tutte le ricette LecCOrnioSe che pubblicherò nel mio blog dove troverete il tag "Dal Produttore al Produttore", saranno tutte quelle per cui ho usato almeno un ingrediente del mio orticello.

Vi lascio qui un po' di foto e buona visione a tutti!!!

 



Cenetta semplice di pesce

Ciao a tutti e rieccoci qui ancora insieme.....
E' un po' che non aggiorno il mio amato blog con una ricetta e allora....eccomi! Presente!!!
Non una ricetta ma tre...
Per festeggiare il superamento di più di mille visite, ho deciso di cucinare una semplice cenetta di pesce a modo mio :-D
Ho deciso di preparare con questi piatti perché amo mangiare il pesce e soprattutto amo mangiarlo quando lo cucino io, modestia a parte!!!!
Vi presento la mia cenetta deliziosa e leccorniosa, ecco di seguito il menu:
"Calamarata con Pomodorini Freschi, Fiori di Zucca, Calamari, Scampi e Cozze";
"Frittura di calamari";
"Impepata di Cozze";


Vado particolarmente fiera di tutto quello che ho descritto qui su perché, gli ortaggi e le erbe aromatiche usate per la preparazione provengono dall'orto di casa mia del quale troverete tutti i particolari nel tag "Dal Produttore al ProDUTTore".
L'olio usato per le ricette è extravergine di oliva che arriva dalla Campania e più precisamente dal mio paese di origine Casanova di Carinola, (CE) "l'Olio di Zio GUIDO" :-).
Per quanto riguarda le olive è importante ricordare che, quando si produce olio per far si che questo sia considerato EXTRA VERGINE, le olive vengano colte quando sono ancora verdi e che non trascorra più di un'ora dalla raccolta alla spremitura.... per cui, informatevi bene, anche se vi regalano olio nostrano, perché questa caratteristica fondamentale fa di questo prezioso condimento, un prodotto di eccellenza!
Sono abbastanza attenta anche all'uso del sale... in genere per questo tipo di piatti uso sale di Sicilia e di dove altro, visto che si tratta di PeScE!

Non vi tedio ulteriormente e senza indugio descrivo di seguito tutti i passaggi e gli ingredienti della mia cenetta di pesce:

Calamarata ai Pomodorini freschi, Fiori di Zucca, Calamari, Scampi: e Cozze

Ingredienti per 3\4 persone:
250 gr Pasta tipo "Calamarata" (fatta con semola di grano duro trafilata al bronzo, molto simile come forma al calamaro tagliato per la preparazione del piatto stesso. Per il mio piatto ho usato

500 gr di pomodorini freschi;

una decina di fiori di zucca;

una decina di calamari se piccoli altrimenti, 5 o 6 calamari di media misura;

almeno uno scampo a persona;

Olio EVO q. b.;

Sale di Sicilia q. b.;

Pepe nero macinato al momento q. b.;

4 spicchi di aglio sgusciati;

prezzemolo q. b.;

basilico q. b.

Vino bianco q. b (per questa ricetta ho usato il Turà come si vede dalla foto che, ho abbinato anche a tavola con la cena di pesce).


Procedimento:
Lavate i pomodorini e tagliateli sminuzzandoli (io  non tolgo i semi interni perché li preferisco altrimenti, togliendoli insieme all'acqua interna, il sughetto resta troppo secco per i miei gusti) e versateli in una pentola  aggiungete due bicchieri di acqua e lasciate cuocere per 20\25 minuti a fuoco medio.

Il tempo che vi servirà per lasciar cuocere i pomodorini, lo sfrutterete per pulire i calamari dei quali, lascerete interi i ciuffi e taglierete a rondelle il resto del mollusco stesso versando così il tutto in una pendola dove avrete precedentemente fatto soffriggere due spicchi di aglio.

I calamari così preparati vi serviranno anche per la frittura di pesce :-)

Una decina di minuti basteranno per la cottura del pesce e dei fiori di zucca che metterete in una padella con olio e aglio dopo di che, verserete nella pentola di questi ultimi, il sugo dei pomodorini, aggiungendo gli scampi ai quali farete un taglio sul guscio, una quindicina di cozze pulite, mezzo bicchiere di vino che, dopo 6 o 7  minuti sarà evaporato ed il condimento per la vostra Calamarata, sarà pronto!
Fate attenzione a salare il tutto solo qualche minuto prima della fine della cottura perché i calamari spesso, sono già abbastanza sapidi.
Mi raccomando.... la pasta va sempre lasciata al dente altrimenti, rovinate tutta la bontà del piatto. Prima di versare il sale nell'caqua di cottura, verificate che il sughetto non sia troppo saporito per cui, se lo ritenete opportuno potrete anche non salare la pasta..
Prima di impiattare la pasta, tritate insieme con un coltello senza seghetto o, con la mezzaluna, il prezzemolo ed il basilico e dopo aver messo nel piatto la vostra SquisitA e LeCcorNIOsa CALAMARATA, guarnitela con le erbe aromatiche.

Ora... il piatto è pronto!

EvViVa!!!!!
P. S. è importante tritare a mano e le erbe aromatiche e non usare il frullatore perché si perderebbe gran parte del profumo e ci sarebbe meno aroma... :-) e... ancora... non eliminate il picciolo giallo all'interno dei fiori di zucca come è consuetudine perché, è la parte più buona dell'ortaggio!

Frittura di Calamari:
Ingredinti per 3\4 persone:
15 calamari di taglio medio (se è pesce italiano pescato nel Tirreno è meglio ;-P);
farina, q. b.;
Olio di semi di arachidi q. b.;
Sale q. b.;
limone.
Procedimento:
Pulite i molluschi come ho descritto nella ricetta della Calamarata e abbiate cura di asciugare anello per anello tutto il pesce tagliato insieme ai ciuffetti di calamari e quando avete provveduto ad assolvere a questa importantissima operazione che, non è da sottovalutare, passateli nella farina "00" oppure, nella farina di Riso e versate in una pentola con olio bollente.
Dopo 5 o sei minuti di cottura a fuoco alto la vostra frittura sarà fragrante fuori e morbida all'interno... mmhmhmhmh che bontà!
E' assolutamente importante ricordare che l'olio per la frittura sia abbondante in modo che ricopra completamente il vostro pesce, che questo ultimo sia infarinato solo all'ultimo momento prima della frittura altrimenti, la panatura non sarà perfetta. Altro consiglio utile è la scelta dell'olio di cottura perché per i fritti come questo, è opportuno usare olio extra vergine oppure, in sostituzione, olio di semi di arachidi che ha lo stesso peso specifico dell'olio EVO per cui, la vostra frittura sarà perfetta in entrambi i casi.
Servo il pesce una volta cotto e ben caldo, in un piatto unico e lo metto a tavola dove gli ospiti avranno a disposizione, sale, limone tagliato a spicchi e pane.
Qualche suggerimento utile... assicuratevi che il bordo della padella dove andrete a fare la vostra frittura sia abbastanza alto e che una volta messi a cuocere i calamari, vi ricordiate di coprire la pentola con l'olio altrimenti, questo comincerà a scoppiettare lanciando in giro schizzi di olio bollente. Allontanate la padella dal fonello prima di togliere il coperchio... mi raccomando attenzione :-) soprattutto se ci sono bambini in giro...
EvVivA la Frittura di Calamari Leccorniosi!!!



Impepata di Cozze:

Ingredienti per 3\4 persone:
1,5  kg di cozze con il guscio;
olio EVO q. b.;
qualche spicchio di aglio;
pepe nero macinato al momento q. b.;
un goccio di vino bianco;
Prezzemolo q. b.
Procedimento:
Il mio personale consiglio è quello di chiedere al pescivendolo di pulirvi le cozze se dovrete cucinarle da li a poche ore altrimenti, armatevi di santa pazienza e prima di tutto, pulite ad una ad una tutte le cozze immergendole in acqua fredda. E' importante riuscire a tirare via la linquetta di barbetta che fuoriesce da quasi tutti i gusci così che, il frutto della cozza stessa sia completamente pulito al momento di mangiarlo. Armatevi anche di un coltello, per tirare via le incrostazioni più esagerate attaccate ai mitilli e di una retina di acciaio pulita che poi butterete e pian pianino, pulirete tutto con pazienza certosina  :-) ma, credetemi ne vale la pena!
Dopo aver pulito le vostre cozze e avergli dato una ultima sciacquata, ponetele in una padella molto grande aggiungendo abbondante olio, aglio, pepe macinato al momento e qualche goccia di vino bianco e lasciate cuocere, coprendo la pentola, a fuoco lento per 10\15 minuti ed il gioco è fatto!!!
Potrete servire in un piatto con delle bruschette ben tostate oppure, con crostini disposti sul fondo, versandovi sopra le cozze calde e spolverizzando con prezzemolo fresco tritato (mi raccomando non con il frullatore!!!). Lascerete il limone già tagliato a spicchi in tavola e chi lo preferisce lo aggiungerà al piatto ....
E.....Buon APPETITOOOOOOOOOOOOOOO!!!

 In ulimo ma,  non meno importante il VINooooooooooooooooooooo...

Sarà anche commerciale ma a me, oggi ispira il Turà, lo trovo ottimo con questi piatti



Il frizzante del Veneto

Turà, in versione bianco, rosso e rosato è sinonimo del vino con "l'accento frizzante".
Nato nel 1983 per cogliere le esigenze del consumatore moderno, dopo oltre 25 anni di storia e più di 60 milioni di bottiglie prodotte, è ancora tra i leader del mercato.

Sito web: http://www.gruppoitalianovini.com/?tipo=cantine&cantina=7