Buon anno !!!
Spero che questo nuovo anno porti amore e serenità a tutti :-)
"Buche Buche Buche e Santo Suleviestu
Oggi è calenne e rimani e gli annu nuovu
Fa priestu e fa currenne che amma ine camminenne
Fa priestu e nun tardà che temimm' 'a camminà..."
Questa la prima quartina di una nenia del mio paese di origine, Casanova di Carinola, che si canta la notte di San Silvestro per salutare il vecchio anno. Lo strumento principale che accompagna la compagnia di teatranti che fa il giro del paese cantando questo tradizionale rituale e il "Buche Buche".
Nel link a seguire, sul nome dello strumento, troverete un po' di notizie relative a questo strumento musicale e alla tradizione legata allo stesso. Il particolarissiko arnese è costruito artigianalmente con pelle di maiale che viene suonato bagnandosi le dita, qui su Facebook trovate un video molto rappresentativo relativo al canto tradizionale. Quest'ultimo è legato ai festeggiamenti della notte del 31 dicembre e si chiama, appunto, "Buche Buche" dal nome del particolarissimo strumento che tiene il tempo per i cantanti. Non vi è notte di San Silvestro che si rispetti senza le famigerate Ciambelle con le Patate di San Silvestro...
"Buche Buche Buche e Santo Suleviestu
Oggi è calenne e rimani e gli annu nuovu
Fa priestu e fa currenne che amma ine camminenne
Fa priestu e nun tardà che temimm' 'a camminà..."
Questa la prima quartina di una nenia del mio paese di origine, Casanova di Carinola, che si canta la notte di San Silvestro per salutare il vecchio anno. Lo strumento principale che accompagna la compagnia di teatranti che fa il giro del paese cantando questo tradizionale rituale e il "Buche Buche".
Nel link a seguire, sul nome dello strumento, troverete un po' di notizie relative a questo strumento musicale e alla tradizione legata allo stesso. Il particolarissiko arnese è costruito artigianalmente con pelle di maiale che viene suonato bagnandosi le dita, qui su Facebook trovate un video molto rappresentativo relativo al canto tradizionale. Quest'ultimo è legato ai festeggiamenti della notte del 31 dicembre e si chiama, appunto, "Buche Buche" dal nome del particolarissimo strumento che tiene il tempo per i cantanti. Non vi è notte di San Silvestro che si rispetti senza le famigerate Ciambelle con le Patate di San Silvestro...
Vi indico di seguito la ricetta delle deliziosissime e Leccorniose Ciambelle che fanno parte della mia tradizione Familiare Casertana
Ingredienti:
50 gr di lievito di birra da sciogliere in un bicchiere di latte;
4 cucchiai di zucchero;
un cucchiaio di cannella in polvere;
un cucchiaio di Rhum;
una baccello di vaniglia;
500 gr di Patate;
100 gr di Burro;
500 gr di farina tipo "OO"
4 uova;
buccia grattugiata di 2 limoni non trattati;
350 gr di zucchero (per guarnire le ciambelle dopo la frittura)
1 litro e mezzo di olio di semi di arachidi (per friggere le ciambelle);
Procedimento:
Formare con la farina una fontana e intorno alla farina, con lo schiacciapatate, cospargete le patate che avrete fatto lessare (io consiglio sempre di lessare le patate con la buccia che potrete eliminare dopo la cottura).
All'interno della fontana versate il resto degli ingredienti insieme al burro fuso che farete intiepidire. Aiutandovi con una forchetta sbattete per bene il tutto e appena terminata l'operazione, pian piano, incorporate la miscela con la farina e le patate.
Sicuramente vi servirà altra farina oltre a quella descritta negli ingredienti per impastare bene il tutto e per formare le ciambelle per evitare che si appiccichi l'impasto.
Una volta formate le vostre ciambelle, fate riposare e lievitare per un'ora e friggete in una padella capiente con l'olio di semi bollente. Questo procedimento richiede la massima attenzione e parsimonia a causa degli incidenti che potrebbero capitare con l'olio bollente per cui, se avete bambini e animali domestici, "OCCHI APERTI"!!!
Appena tirate via le ciambelle dall'olio versate lo zucchero in un piatto fondo e passate nello stesso le vostre LEccoRnIE ^_^
Una variante gustosa della ricetta è la versione della mia cara Zia Filomena che faceva delle ciambelline molto piccole, come quelle della foto che guarniva con la crema pasticciera aggiungendo in cima un'amarena presa dal vasetto di confettura fatta in casa :-) in dialetto Carinolese "Marenata"
Buona preparazione e ancora BUON ANNO!
MRS GRA
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