Cari
tutti,
oggi
vi presento uno dei miei dolci preferiti …
Sarebbe
bello potermi attribuire il merito dell’invenzione della ricetta però, non sarebbe deontologicamente corretto.
Questo
è un dolce che mi accompagna sin dall’adolescenza e che rievoca in
me sempre, ricordi molto piacevoli… E’ di una bontà sublime e
anche solo la visione della fetta di Crostata Giovanna, porta
in se un candore e una tale sensazione di leggerezza… sembra una
delle nuvolette del celeberrimo cartone animato di “Heidi”.
Giovanna è una delle mie più care amiche, ci conosciamo da quando
avevamo 6 anni... Ho assaggiato per la prima volta questo
dolce a casa sua anche in più versioni, con varianti diverse che, vi
descriverò in seguito. La presenza di questa Leccorniosa Crostata da
allora, ha accompagnato tanti festeggiamenti importanti e anche tanti
pomeriggi invernali passati davanti al camino a raccontarsi mille segreti
adolescenziali, in compagnia della musica dalla radio… Ehhh… come
passa in fretta il tempo… Ma ritorniamo al Dolce.
Dopo
averlo assaggiato più e più volte, ho chiesto a Giovanna la ricetta
e dopo aver annotato gli ingredienti, le ho chiesto il nome del dolce così lei
mi ha risposto - Boh!-
Poi mi ha guardato e mi ha detto ancora - Crostata Ricoperta!-.
Poi mi ha guardato e mi ha detto ancora - Crostata Ricoperta!-.
Probabilmente
ne è autore il cognato pasticciere ma, non
conosceremo mai esattamente la paternità di questa ricetta né, il
periodo in cui il dolce è stato sfornato per la prima volta ,
per noi si perde nella notte dei tempi per cui, resterà per
sempre la “Crostata Ricoperta di Giovanna”
Di
seguito vi indico la dose per una teglia da 30 cm di diametro ma, essendo troppo grande, spesso io, con le stesse dosi, riesco a anche ricavarne 4 teglie da 18 cm
Dose
per la Frolla:
250 gr di Zucchero semolato (meglio se zucchero a velo)
450
gr di Burro tagliato a cubetti e a temperatura ambiente
3
Uova
1/5 bicchiere di Sambuca oppure, un po’meno se avete
l’anice puro;
700
gr di farina “00” (per i celiaci si può sostituire con amido di
mais, farina di riso, farina deglutinata oppure, un mix di tutte);
2
bustine di lievito per dolci (per i celiaci assicurarsi che sia senza
glutine come per esempio QUESTO
oppure QUESTO)
Dose
per il ripieno:
700
gr di ricotta vaccina;
250
gr di zucchero;
200
gr di gocce di cioccolato fondente.
Per
la decorazione, zucchero a velo
Procedimento:
Prima
di iniziare, come sono solita ricordare, è sempre bene setacciare la
farina, il lievito e lo zucchero e usare le uova a temperatura
ambiente e non da frigo, avendo cura di lavarle bene.
Impastate
quindi la frolla aggiungendo gli ingredienti nell’ordine in cui
sono stati descritti e poiché, la ricetta prevede un quantitativo di
burro molto elevato, sarà necessario, una volta pronto
l’impasto, lasciarlo in frigorifero per almeno un’oretta
altrimenti risulterà impossibile lavorarlo.
Anche
per il ripieno amalgamate gli ingredienti per la crema, nell’ordine
in cui sono stati elencati.
Procedete
con lo stendere la frolla ricoprendo solo il fondo della teglia
usando poco meno della metà dell’impasto, versatevi sopra la crema
ottenuta con la ricotta, lo zucchero e le scaglie di cioccolato e
ricoprite con tante piccole palline tutta la superficie del dolce
avendo cura, di non lasciare tanto spazio tra una pallina e l’altra.
A
questo punto, si può infornare il tutto a 170/180° in modalità
statica per 20/25 minuti o comunque, fino a che il dolce non sarà
leggermente dorato.
La cottura è uno dei passaggi fondamentali di questa ricetta perché, se il tutto resta molto tempo in forno, la frolla indurisce troppo e non risulterà soffice, cambiando totalmente il sapore della torta. Lasciate raffreddare completamente la crostata prima di riporla nel piatto da portata.
La cottura è uno dei passaggi fondamentali di questa ricetta perché, se il tutto resta molto tempo in forno, la frolla indurisce troppo e non risulterà soffice, cambiando totalmente il sapore della torta. Lasciate raffreddare completamente la crostata prima di riporla nel piatto da portata.
Posso
suggerire tante varianti golose, come per esempio sostituire il
ripieno con uno strato di marmellata che più vi piace oppure,
ultimamente, io aggiungo alla crema interna anche 2 pere mature
tagliate a piccoli cubetti o, ancora, farcirla come preferite, a
voi la scelta, l’importante è usare un’amorevole fantasia.
Mentre
preparate questo dolce vi propongo di ascoltare i brani legati al ricordo della mia Crostata Ricoperta di Giovanna…
Il
primo è un pezzo interpretato da Anna OXA nel 1983 e benché un po’
più vecchio rispetto all’epoca in cui si preparava questa crostata
per le prime volte, lo si ascoltava spesso mentre stavamo insieme e
lo trovate
e
ovviamente anche QUESTO
Alla
prossima avventura in cucina
A presto!
Mrs
Gra
Golosissima e tanto invitante questa frolla, quanto mi piace così farcita, bravissima!!!!
RispondiEliminaGrazie, troppo buona!
EliminaProvala, vedrai che avrai voglia di cucinarla spesso!
Un abbraccio.
Gra
Ne immagino la bontà e poi è bellissima, molto molto delicata.
RispondiEliminaUn bacione cara, complimenti!
Grazie grazie
EliminaSpero proviate a farla, vi assicuro che diventerá anche il vostro dolce preferito!
Un abbraccio e a prestito!